Praga

Praga è l’inno al movimento. Non appena si arriva non si viene attanagliati da quell’ansia  (del tutto comprensibile) che si ha quando si giunge in una città straniera. Tutto viene spontaneo, naturale, come se avessimo sempre vissuto li.

Passeggiando lungo il fiume si viene catapultati in un vortice di linee e forme sempre nuove. Linee di epoche e stili diversi, ma mai in contrasto tra di loro. E allora possiamo trovare spalla a spalla un palazzo primi ‘900 con uno della fine degli anni ’90. La loro comunicazione è sensazionale, nonostante appartengano ad epoche così distanti, stilisticamente e tecnologicamente parlando. Perciò, come non far caso a come le linee della “Casa Danzante” sembrino prolungarsi nella facciata dirimpettaia generando arcate di schermo alle logge, e arricciandosi nelle eleganti volute al piano attico? Come non notare il rispetto che l’architetto ha dimostrato per la storicità del preesistente edificio, adottandone la stessa tipologia di infisso? Continua a leggere